La Romania ha l'opportunità di percorrere quest'anno i 1.250 chilometri di autostrade aperte, come ha affermato il direttore generale della Compagnia nazionale rumena per lo sviluppo delle autostrade (CNAIR), Cristian Pistol, alla conferenza "La Romania, finalmente sulla strada: investimenti record e grandi sfide in la rete stradale", organizzato da Antena 3 CNN. Alla fine dello scorso anno, la lunghezza totale delle autostrade del Paese era aumentata di soli 48 chilometri, mentre quest'anno si prevede che tale aumento supererà i 140 chilometri, una cifra impensabile fino a qualche anno fa. All'inizio di novembre il Paese disponeva di 1.122 km di autostrade e superstrade, 777 km erano in costruzione e 646 km erano annunciati. Cristian Pistol, presidente del CNAIR, ha illustrato i progetti che dovrebbero essere completati entro la fine dell'anno, affinché il paese possa arricchirsi di 140 km di autostrade. Considerando le previsioni del tempo, Pistol è ottimista sul fatto che questo obiettivo sia raggiungibile. Le priorità includono l’autostrada Buzău-Focșani, che appartiene alla A7 Moldavia, e il completamento di ulteriori tratti della strada Craiova-Pitești.
Inoltre l'obiettivo è collegare il tratto di 2 km dell'autostrada A0 e la tangenziale nord. La costruzione del tratto Ploiești-Buzău dell’autostrada A7 procede bene, ma l’approvvigionamento dei materiali da costruzione rappresenta una sfida per le aziende. Per quanto riguarda il 2025, il presidente del CNAIR ha sottolineato che sono attesi nuovi tratti stradali e autostradali, anche se la loro realizzazione dipende dal finanziamento e dalla stabilità dell'approvvigionamento dei materiali. "Potrebbe essere completata integralmente l'autostrada A7 fino a Pascani, che sarà realizzata con i fondi del PNRR. Una delle strade più attese in Romania è l'autostrada Comarnic-Brașov, per la quale è ora in corso un nuovo studio tecnico-economico." in fase di preparazione.
I costi sono stati rivisti e la precedente stima di 9 miliardi di euro è stata ridotta a 5,7 miliardi. Attualmente sono in costruzione delle tangenziali per alleviare i problemi del traffico. Secondo il ministro responsabile dei Progetti europei, Adrian Câciu, la Romania dispone di risorse finanziarie senza precedenti, che superano i 20 miliardi di euro. Cristian Erbașu, amministratore delegato di Erbașu Construcții, ha evidenziato i problemi che sorgono nel campo della manodopera, della burocrazia e dei finanziamenti, mentre Radu Spirea ha attirato l'attenzione sull'importanza dei segnali nelle infrastrutture. E Ramona Oprea, direttrice di Deltabloc Ro, ha parlato degli elementi salvavita delle infrastrutture stradali, in particolare del ruolo delle strisce di separazione in cemento nella prevenzione degli incidenti.